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Il seminario si svolgerà il 23 e 24 ottobre (dalle 14:00 alle 17:30) una settimana prima del vertice del G20. Vuole essere anche occasione per esprimere valutazioni critiche e prospettive per consolidare le relazioni internazionali.
Proposto da FemmSdc Group (gruppo femminista attivo nella Società della Cura, rete italiana di oltre 400 associazioni) con la collaborazione di Global Dialogue for Systemic Alternatives e Transform!Europe
https://societadellacura.blogspot.com/p/gruppo-femm.html
Come ci ha trovato la pandemia? La crisi sindemica e le politiche degli Stati: l’incuria neoliberista, le privatizzazioni e i tagli sociali quanto hanno influito sugli effetti della crisi
– Situazione dei paesi a marzo 2020 – le differenze nelle condizioni e nelle conseguenze – Reazioni degli Stati: attivazione di lockdown, altre misure, sottostima, uso strumentale per repressione diritti. Dal lavoro di cura (molto visibile anche nella pandemia: infermieri, pulizie negli ospedali, smartworking + casa e famiglia, ecc.) alla necessaria messa in discussione del rapporto gerarchico tra produzione e riproduzione; diritti delle donne. Lo smart working, che sta diventando “normale”, non solo aumenta il lavoro per le donne, elimina i rapporti sociali, aspetto centrale del lavoro.- La proprietà intellettuale dei brevetti dei vaccini e il potere delle multinazionali – la maggior parte della popolazione nel mondo NON è vaccinata; l’uso strumentale della destra in alcuni paesi delle restrizioni anti-contagioTornare alla “normalità”? Si o No. La crisi ha aumentato le disuguaglianze globali, messo in evidenza la crisi del sistema sanitario, prodotto un calo dell’occupazione, in particolare delle donne…
Interventi: Tiffany Jones-Smith (Stati Uniti), Rosy Zuniga (Messico), Nandita Shah (India), Meriem Zeghidi Adda (Tunisia), Amel Hadjadj (Algeria), Aslihan Chakaloglu (Turchia), Mona al Ghussein (Palestina), Nadjezhda Azhgihina (Russia), Heidi Meinzolt (Germania), Lorena Garron (Spagna), Judith Morva (Ungheria), Floriana Lipparini, Ada Donno (Italia)Campagna No profit on Pandemics (internazionale)